La tecnica di spazzolamento dei denti è fondamentale, poiché se errata può portare danni piuttosto che benefici.
Lo spazzolamento in direzione sinistra-destra, che spesso si vede in televisione, è inefficace, poiché trascina la placca batterica e la deposita negli interstizi dentali dove ristagna, favorendo l’insorgere di tartaro e carie. Inoltre, tale pratica tende a distaccare la gengiva dai colletti dentali producendo le recessioni gengivali, inestetiche e fastidiose in quanto aumentano la sensibilità al caldo e al freddo.
Per una corretta igiene orale lo spazzolino va sempre mosso in direzione perpendicolare alla gengiva, e sempre dalla gengiva verso il dente. Dunque, per pulire i denti superiori il movimento dello spazzolino deve avvenire dall’alto verso il basso, con un inclinazione di 45 gradi, per rimuovere la placca da sotto il colletto gengivale.
Per pulire l’arcata inferiore il movimento corretto è dal basso verso l’alto.
Questa ‘operazione va ripetuta sia sulla parte esterna della dentatura che su quella interna, la quale viene spesso trascurata in quanto di più difficile accesso.
La pulizia della parte masticatoria dei denti posteriori va effettuata spazzolando dal dietro verso l’avanti e viceversa e solo successivamente con un movimento laterale, che favorisce la pulizia degli interstizi tra i denti.
L’igiene orale domiciliare non deve trascurare la pulizia della lingua, che va spazzolata delicatamente, meglio se con appositi strumenti, per rimuovere i residui di cibo ma soprattutto i microrganismi che si annidano sulla lingua e che spesso sono responsabili dell’alito cattivo. La lingua va fatta sporgere verso l’esterno quanto più possibile, poi occorre inserire lo spazzolino o lo strumento apposito quanto più in profondità, e va estratto strofinando energicamente la superficie della lingua. Purtroppo questa operazione provoca un fastidioso stimolo di rigetto, soprattutto perché la parte più importante da pulire è quella posteriore. Tuttavia, è un disturbo che ci si abitua ben presto a tollerare, e che svanisce con il tempo.